Regionali 2024, Zullino e Vizziello su candidatura a presidente di Chiorazzo

“La decisione di Angelo Chiorazzo di ufficializzare la propria candidatura alla Presidenza della Regione Basilicata è un elemento che contribuisce a chiarificare il dibattito politico in vista delle imminenti consultazioni elettorali, soprattutto in virtù della condizione di stallo che si registra tanto nello schieramento di centro destra, impantanato nel dilemma Bardi bis, quanto in quello di centro sinistra, con la speranza che la discesa in campo di Chiorazzo possa accelerare il confronto programmatico tra le parti politiche ed individuare gli obiettivi da perseguire per il benessere della nostra comunità”.

E’ quanto affermano, in una nota congiunta, gli esponenti di Basilicata Oltre Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.

“Il richiamo di Chiorazzo al variegato mondo dell’associazionismo e dei movimenti civici che a tutt’oggi rappresenta la componente migliore per interpretare le esigenze della nostra comunità” -spiegano Zullino e Vizziello-“ è, a nostro avviso, un passo avanti nella direzione di un futuro di benessere economico e di crescita sociale del nostro territorio che i partiti tradizionali fanno fatica a perseguire per effetto di logiche sovraregionali che stanno mortificando gli interessi della Basilicata”.

“Un assunto” -ricordano i consiglieri di Basilicata Oltre-“del quale è testimonianza la vicenda dell’autonomia differenziata, che pretende di trattare i lucani come diversamente italiani o quella di Acque del Sud Spa che priva la Basilicata della gestione della sua risorsa per eccellenza, l’acqua e che ha visto gli attuali consiglieri di maggioranza privilegiare gli interessi dei partiti di appartenenza rispetto a quelli dei lucani”.

“Non ci interessano le battaglie di posizionamento, il toto nomi o le strategie dirette a rafforzare questo o quel partito all’interno delle coalizioni” -concludono Zullino e Vizziello-“ vogliano solo discutere con Chiorazzo e con tutti gli altri candidati di partiti politici o movimenti civici di quanto occorre fare per il bene della nostra comunità”.

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