ZES Adriatica: approvate sette proposte di Zone Franche Doganali

PUGLIA – Il Comitato di Indirizzo della ZES Adriatica, presieduto dal Commissario straordinario del Governo, Manlio Guadagnuolo, ha approvato sette proposte di perimetrazione di Zone Franche Doganali all’interno delle aree della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise.

Le ZFD sono spazi all’interno del territorio doganale dell’Unione Europea, in cui è possibile depositare merci in sospensione dal pagamento dei dazi doganali e dell’IVA.

Si tratta delle ZFD promosse dai seguenti soggetti gestori pubblici e privati: Comune di Molfetta, per un’area di 2,16 ha, situata nel Porto di Molfetta; Consorzio per lo sviluppo industriale della Valle del Biferno (COSIB), per un’area di 4,72 ha, situata nella Zona Industriale di Termoli; Interporto Regionale della Puglia, per l’area di 37,80 ha dell’Interporto di Bari; Omc Axles & Trailers, per un’area di 5,69 ha, situata nella Zona Industriale di Bari; Magazzini Generali Italiani, per un’area di 1,92 ha, situata nella Zona Industriale di Monopoli. Ai sensi di legge, le proposte dovranno essere approvate con determinazione del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da adottare entro 60 giorni dall’invio delle stesse da parte del Commissario, ossia entro il 16 dicembre 2023.

«Questa nuova azione si muove in quella visione della Puglia che stiamo rafforzando e che prevede sostegno, agevolazioni, semplificazioni e un grande vantaggio competitivo per le imprese», ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. «Portare un numero sempre crescente di aziende internazionali ad investire nei nostri territori – ha poi continuato -, è il nostro obiettivo che perseguiamo attraverso numerosi strumenti, tra cui le ZES e le ZFD, che rendono la regione Puglia più attrattiva e pronta a garantire lo sviluppo del suo sistema produttivo».

 

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