Un neonato di due mesi, in imminente pericolo di vita, che necessitava di ricevere urgenti cure specialistiche è stato trasferito da Lecce a Genova con un aereo dell’Aeronautica militare. Il piccolo paziente ha viaggiato all’interno di una ambulanza e assistito da un’equipe medica per essere trasferito d’urgenza dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Data la tipologia di trasporto è stato usato un C130J della 46ª Brigata aerea di Pisa, velivolo idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato il bambino, monitorato ed assistito dal personale sanitario ed accompagnato dalla madre.
Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della prefettura di Lecce, dal Comando operazioni aerospaziali (Coa) dell’Aeronautica militare che ha immediatamente interessato la 46ª Brigata aerea di Pisa, uno dei reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie, il velivolo con a bordo il piccolo paziente è decollato dall’aeroporto militare di Lecce nel primo pomeriggio. Dopo l’atterraggio all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, avvenuto alle 17, l’ambulanza si è diretta all’istituto Giannina Gaslini per il ricovero.
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