Volley: Prisma Taranto, ‘Questa salvezza è punto di partenza’

Le lacrime di capitan Falaschi sul parquet di Milano a salvezza raggiunta confermano difficoltà e inconvenienti che la Prisma Taranto ha dovuto affrontare per tutta la stagione. La squadra non ha mai mollato conquistandosi, all’ultima spiaggia ma con merito, la possibilità di giocare ancora nella massima categoria del volley italiano.

“Sono contento per le tante persone che si sono sacrificate per tutto l’anno permettendo a questa città di continuare a calcare i palcoscenici mondiali del volley – dichiara con orgoglio Tonio Bongiovanni, presidente della Prisma Taranto -. Si tratta di persone che respirano il nostro vivere umile e semplice, che fanno sport con il cuore. Di campioni scesi in campo che sono riusciti a raggiungere l’obiettivo tra tante difficoltà e senza due di loro, rimasti infortunati lungo il cammino. Soprattutto ringrazio il Volley con la V maiuscola, lo sport sano e vero come quello dimostrato dal pubblico di Milano, che ha aspettato il verdetto della partita tra Monza e Siena con i nostri ragazzi e i nostri tifosi: il boato con cui hanno salutato la salvezza della Prisma è stato assordante ed emozionante. Una stagione sofferta, conclusa nel migliore dei modi: Taranto è di chi la sa amare, un porto accogliente che si prende cura dei sogni della gente e delle persone vere”.

Capitan Marco Falaschi è sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Bongiovanni: “E’ stato un anno difficile sotto tanti punti di vista, con un gruppo giovane abbiamo faticato a trovare l’amalgama, ma siamo ancora qui dopo tante battaglie. A conti fatti, la vera chiave della stagione è stato lo scontro diretto con Siena. Insieme alla Puglia, che ci ha sostenuto fino in fondo, e ai nostri tifosi, encomiabili per le emozioni forti che ci hanno regalato, questa salvezza è un punto di partenza”.

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