Francesco Settembrini, nutrizionista della Prisma Taranto

Volley: Prisma Taranto, mens sana in corpore sano con Settembrini

La Gioiella Prisma Taranto ha confermato, per il quarto anno consecutivo, il nutrizionista Francesco Settembrini nello staff medico. Tarantino doc e titolare della Farmacia Settembrini, ricopre un ruolo di primo piano nel benessere, nella cura e nella salute degli atleti e degli sportivi in generale.

Il dottor Francesco Settembrini, farmacista nutrizionista, ha conseguito un master in fisiologia della nutrizione e dello sport ed è consulente di diversi atleti e squadre sportive sul territorio. Specializzato anche con un master in integrazione e supplementazione dello sportivo, Settembrini si occupa di seguire tutto ciò che riguarda i prodotti integrativi a supporto dell’atleta. “Per il terzo anno consecutivo abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati. Alla vigilia della prossima stagione ci sono stati cambiamenti sia dal punto di vista tecnico che nella rosa, quindi c’è tanta curiosità”, dichiara Settembrini.

Ci saranno nuovi atleti con diverse culture e provenienze, andrà a influire sul suo piano nutrizionale?
“Certo, nuove personalità, nuovi atleti e nuove culture, anche se c’è una prevalenza statunitense. Andremo ad affinare il nostro inglese e l’approccio sarà diverso rispetto agli anni passati perché bisognerà conoscere bene queste nuove figure. Anche se per essere professionisti e competere ad alto livello, questi atleti devono avere per forza un loro background alimentare. È chiaro che tutto si può affinare e migliorare, il mio compito è rendere sempre più efficiente la loro macchina corporea”.

Una nuova guida tecnica, dunque nuove direttive per lo staff medico e tecnico.
“Essendoci un nuovo coach, io e tutto lo staff medico dovremo adeguarci alle sue esigenze, sempre in collaborazione col preparatore atletico Pascal, che già conosciamo: troveranno massima disponibilità e impegno”.

Andrete a effettuare, come consuetudine, l’esame Bia? Tecnologia innovativa di ultima generazione, che effettua un’analisi approfondita e dettagliata dei parametri fisiologici e corporei degli atleti)
“Sì. La Bia è un punto di partenza molto importante perché ci indica lo stato di salute dei giocatori nel passaggio tra la fine del campionato e il lungo periodo di stop. Molti sono impegnati con le nazionali, quindi non avranno trascurato il loro fisico. Sono sicuro, però, che chi non ha avuto impegni post campionato non si sia trascurato, tenendosi in forma per evitare il sovrappeso. Il loro è un riposo attivo in vista della preparazione atletica di agosto. Il test serve per capire quale sarà il lavoro individuale e specifico di ogni atleta”.

Le sue impressioni su questa nuova sfida che coinvolgerà tutto il club, staff e atleti?
“C’è entusiasmo, curiosità e attesa, anche perché sulla carta abbiamo una squadra più completa rispetto agli anni passati. Le prospettive sembrano diverse, poi, come al solito, sarà il campo come a dare il suo verdetto. Sono sempre molto grato al presidente Tonio Bongiovanni e alla vice Elisabetta Zelatore per l’incarico delicato che mi hanno affidato: ho raccolto molto sia a livello umano che professionale. Non ci resta che attendere la fine di agosto per cominciare a lavorare”.

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