Volley C/F, la Dinamo CAB Molfetta all’esame Cerginola

Prendere tutto quello che di buono c’è stato nell’ultimo match interno contro Turi e ripartire immediatamente. E’ questo quello che viene chiede alle ragazze allenate da coach Susanna Sciancalepore autrici di una prestazione positiva sabato scorso nonostante la sconfitta giunta solo al quinto set.

Domenica 10 novembre, alle 18.00, ad attendere la Dinamo CAB Molfetta sarà la FLV Cerignola in un’insidiosa trasferta che si terrà presso il Pala Famila “Tatarella” di Cerignola. E’ stata una settimana intensa quella vissuta dalle ragazze in maglia arancio dopo la faticosa partita contro il Turi. Sedute in palestra e sul parquet di gioco per recuperare lo stato fisico e migliorare quello atletico, mentre contemporaneamente sono stati analizzati gli errori che han poi portato la Dinamo alla sconfitta nel quinto set.

La consapevolezza di potersela giocare contro tutti è un aspetto palesatosi anche sabato scorso quando la Dinamo Molfetta ha rischiato anche di vincere: ed è su questo tipo di mentalità che bisognerà ancora lavorare. Domenica le ragazze in maglia arancio faranno visita al Cerignola, da tempo una realtà della pallavolo pugliese.

Sin qui, il cammino delle ragazze allenate da Cosimo Dilucia è stato piuttosto altalenante, con la prima vittoria stagionale giunta soltanto la settimana scorsa contro il Corato. Dinamo Molfetta e Cerignola al momento hanno in classifica gli stessi 4 punti.

«Nell’ultima partita abbiamo visto i nostri punti di forza, ma anche dove possiamo migliorare – è il commento di Thania Tsiouma nella consueta intervista pre match -. Abbiamo giocato con passione, ma sappiamo che dobbiamo mantenere una maggiore concentrazione in alcuni momenti della partita. In vista della sfida contro il Cerignola, dovremo migliorare la comunicazione e rimanere solidi in difesa e in ricezione. Siamo determinate a combattere duramente e a dare il meglio di noi stesse».

Tsiouma è l’unica straniera in squadra e nel corso dell’intervista ha parlato anche del suo momento di adattamento. «Il campionato italiano ha un livello di competizione molto alto, con partite intense e giocatori talentuosi in ogni squadra – ha precisato l’opposta della Dinamo -. Rispetto alla mia esperienza in Grecia, il ritmo qui è più veloce e le strategie sono più avanzate, cosa che mi spinge a migliorare costantemente. Inoltre, la squadra mi ha accolto nel migliore dei modi e lo staff tecnico mi sta aiutando a integrarmi velocemente», ha concluso.

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