Ultima chiamata per Aurispa Lecce che si gioca il tutto per tutto in trasferta con Lagonegro, nella gara di ritorno degli ottavi di finale playoff.
Coach Cavalera, per il sestetto di partenza, schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
Inizio convincente per i padroni di casa che mettono a terra i primi palloni, ma la risposta di Aurispa DelCar è immediata e due primi tempi di Deserio rimettono il punteggio in parità. Si gioca punto su punto e, dopo un tentativo di fuga di Lagonegro, i salentini rispondono e tornano sul pari con una diagonale imprendibile di Arguelles, servito bene dall’ottimo Monteiro (9-9).
Un piccolo break dei lucani spaventa Aurispa DelCar che, nonostante una pipe di Mazzone, non riesce a rimanere in scia con gli avversari e mister Cavalera deve chiedere timeout. Lagonegro non rallenta e coach Cavalera effettua due cambi, con Soncini e Scaffidi che rilevano Ferrini e Mazzone, prima di chiedere il secondo timeout (18-12). Arguelles trova il cambio palla con un bel lungolinea, poi è Scaffidi ad andare a referto, portando coach Lorizio al timeout (18-14).
Scaffidi si ripete con una diagonale, poi dalla sua stessa ricezione arriva il punto di seconda di Monteiro, ma Lagonegro risponde colpo su colpo e mantiene invariate le distanze (21-17). Arguelles in diagonale e Matani a muro rendono meno ampio lo svantaggio, ma Lagonegro conquista agevolmente il primo set (25-19).
Il secondo set vede sul taraflex le novità di Scaffidi e Lanciani rispetto all’inizio del match, ma il leitmotiv non cambia e Lagonegro mette subito tre punti tra sé e gli avversari, costringendo coach Cavalera al timeout (4-1). La diagonale di Arguelles e i muri di Scaffidi e Lanciani regalano il pari e sono il segnale che Aurispa DelCar non vuole arrendersi (7-7).
È ancora la diagonale palleggiatore opposto Monteiro-Arguelles a dare soddisfazioni, prima dell’attacco di Mazzone che manda in vantaggio i salentini per la prima volta nel match e costringe coach Lorizio al timeout (8-10). Il turno di battuta di Monteiro continua a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, favorendo il monster block di Deserio, poi è Lagonegro ad accelerare e pareggiare.
La contro reazione dei salentini è efficace e, dopo la pipe di Mazzone e la freeball di Lanciani, Aurispa DelCar si porta sul +3 e coach Lorizio chiama un altro timeout (13-16). La situazione si ribalta e Lagonegro pareggia, costringendo stavolta coach Cavalera ad utilizzare un timeout (17-17). Monteiro imbecca benissimo Arguelles ma Fortunato fa lo stesso con Vaskelis e le squadre avanzano a braccetto (20-20).
Aurispa DelCar va a punto con il muro di Deserio e Arguelles, quindi le due pipe di Mazzone riportano avanti i salentini che se la giocano ai vantaggi dove, dopo quattro set point a disposizione, riescono a trovare il punto decisivo con il muro di Deserio (26-28).
Il terzo set lo aprono Vaskelis e Arguelles, una grande difesa di Cappio permette a Deserio di chiudere un bel primo tempo poi, con un azione in fotocopia, Mazzone finalizza e Aurispa DelCar passa in vantaggio (5-6). Il match diventa entusiasmante e le due squadre giocano alla pari sfoggiando una splendida pallavolo, degna di un ottavo di finale playoff (10-10).
Arguelles sembra incontenibile e dalle sue mani passano la maggior parte dei palloni, ma anche il muro si fa valere e Scaffidi blocca alla grande Vaskelis, prima della freeball di Lanciani che spinge coach Lorizio al timeout (12-14). Cambia tutto e due distrazioni di Aurispa DelCar mettono in condizione Lagonegro di trovare subito il pari (15-15).
Il muro di Deserio è sempre ingombrante ed efficace, poi arrivano due attacchi vincenti di Arguelles, servito alla perfezione da Monteiro, e i salentini vanno sul +2 (18-20). Altra rimonta dei lucani che pareggiano e portano coach Cavalera al timeout (20-20). La pipe di Mazzone è vincente, ma dopo una decisione dubbia del direttore di gara, i padroni di casa passano in vantaggio e coach Cavalera si gioca il secondo timeout (22-21).
L’asse Monteiro-Arguelles non delude, poi entra Ferrini per la battuta e conquista un ace clamoroso, quindi Monteiro vince una contesa a rete e Mazzone mette a terra il pallone vincente (22-25).
Comincia il set decisivo per le sorti del match, Lagonegro prende subito il largo e coach Cavalera chiama il timeout (4-1). Altro timeout nel giro di pochissimo tempo per l’allenatore salentino che, con Lagonegro in vantaggio di 5 punti, tenta il tutto per tutto (7-2). Momento teso del match in cui Aurispa DelCar subisce un cartellino rosso per proteste, dopo aver chiesto invano un tocco a muro, non rilevato dal direttore di gara (11-6).
Lagonegro insiste sulla scia dell’entusiasmo e Aurispa DelCar non riesce più a reagire, condizionata dal risultato che non lascia presupposti per una rimonta (15-7). Coach Cavalera termina anche le richieste di videocheck, i salentini si affidano esclusivamente all’orgoglio e Arguelles lo sfoggia trovando l’ace vincente e mandando coach Lorizio al timeout (16-11).
Qualche errore di troppo tradisce il momento psicologico di difficoltà dei salentini che, dopo aver dato tutto nei set precedenti, paga inevitabilmente le fatiche mentali (20-13). Il finale serve solo a decretare l’automatico passaggio del turno di Lagonegro che, vincendo il set (25-14), conquista i quarti di finale playoff, superando una coriacea Aurispa DelCar, indomita per lunghi tratti del match e a cui non è mancato l’orgoglio.
Il tiebreak serve solo per le statistiche e i due allenatori decidono di inserire tutte le seconde linee. Si apre con l’ottimo primo tempo di Schiattino su alzata di Cipolloni, poi arriva l’ace dello stesso palleggiatore di Aurispa DelCar, quindi è Mariano a trovare il mani fuori che porta al timeout coach Lorizio (0-4).
Lagonegro reagisce ma Schiattino e Mariano alzano il muro, poi è ancora l’opposto di Aurispa DelCar a trovare un mani-fuori e una diagonale, mandando i salentini al cambio campo sul +3 (5-8). Soncini attacca in diagonale e poi con un mani-fuori, anche Scaffidi trova il tocco del muro ma Lagonegro si rifà sotto e un fallo a rete degli ospiti impone la parità (13-13). I padroni di casa completano la rimonta e vincono anche il tiebreak (15-13).
Aurispa DelCar ha il merito di aver lottato sino alla fine e di averci creduto, nonostante l’impresa fosse quasi proibitiva, chiudendo la stagione con onore.
Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar 3-2 (25-19; 26-28; 22-25; 25-24; 15-13).
Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 14, Pietronorio Mariano 6, Alessio Ferrini 3, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 6, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 30, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 1, Francesco Schiattino 1, Marco Soncini 3, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio 9. All. Tonino Cavalera
Rinascita Lagonegro: Caletti (L),Fortunato (L), Vaskelis 30, Bongiorno 2, Piazza, Mastrangelo, Molinari 8, Fioretti 9, Armenante 8, Nicotra 2, Pizzichini 8, Dietre 1. All. Pino Lorizio
potrebbe interessarti anche
Volley A/M, Prisma Taranto ospita Civitanova: serve una prova di carattere
Volley B1/F, Zero5 Castellana: trasferta impegnativa a Roma
Volley C/F, la Dinamo Cab Molfetta a caccia del riscatto
Volley, B1/F, Bisceglie, attacco alla vetta
Volley A/3: la Joy ospita Sorrento
Volley A/M, Prisma Taranto: date e orari delle prime giornate di ritorno