Virtus Francavilla, prosegue la bella abitudine dello “Sponsor Day”

Una serata da passare in compagnia dei propri partner commerciali, così da poterli ringraziare per il sostegno economico e non, ma anche un’occasione utile per scambiarsi innanzitutto gli auguri di Natale, nonché una possibilità per gli sponsor di regalarsi una cena assieme a dirigenza, staff e gruppo squadra. La Virtus Francavilla ha ancora una volta voluto aprire le porte della propria famiglia allargata, concedendosi qualche ora di distrazione dal calcio giocato. Il tutto, presso la splendida location dell’Antica Masseria Martuccio.

Il primo a prendere parola, ai nostri microfoni, è stato chiaramente il numero uno del club, ossia il presidente virtussino Antonio Magrì: “È una serata in cui andiamo a coinvolgere tutti i nostri partner commerciali, ma in cui c’è tutto il mondo Virtus. Mi piace l’idea che i nostri sponsor possano passare una serata assieme a calciatori e staff. Siamo spalleggiati da oltre 100 aziende, è bello che tocchino con mano la nostra realtà. Organizzo questo genere di serata due volte l’anno, prima ad agosto e poi a dicembre. È un modo come un altro per scambiarci gli auguri di Natale e per augurarci il meglio in termini non solo sportivi ma anche umani”

Subito dopo, ha parlato anche il braccio destro del patron, ossia il vicepresidente Tonino Donatiello, che ha spiegato quanto importante sia questa serata per il suo Francavilla: “Il presidente Magrì tiene tanto a questa ricorrenza. Ci piace l’idea di ringraziare così gli sponsor che ci danno una grossa mano. Serate così fanno bene al calcio, si va avanti anche grazie ai partner commerciali. Molti di loro ci accompagnano da ormai dieci anni, c’è un reciproco rapporto di stima”.

È stata l’occasione giusta per presentare il nuovo allenatore Roberto Occhiuzzi a tutto il mondo Virtus ed a chi ancora non aveva avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con il nuovo tecnico, rimasto ammaliato dall’iniziativa: “Noi viviamo di campo e di lavoro, ma di tanto in tanto fa bene staccare la spina per qualche ora. Questa realtà continua a stupirmi anche in queste piccole cose. Penso sia l’occasione giusta per conoscere ancora meglio la storia di questo club e di questa città. È importantissimo per un allenatore riuscire a trasferire al gruppo il senso di appartenenza di una piazza del genere. In questi giorni ho già conosciuto diverse persone, ho stretto dei rapporti, ma questa sera il vicepresidente mi ha presentato tantissima altra gente vicina alla Virtus Francavilla. È una realtà che sta sempre più dimostrandosi ai miei occhi come una grande famiglia, sono contento di essere qui. Sono consapevole di avere accanto un indotto che mi da una mano in tutto e per tutto”.

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