FRANCAVILLA F.NA – Quarantaquattro anni, difesa a tre come mantra e una pazza voglia di continuare a emergere con la propria filosofia di gioco: praticamente lo stesso identikit del predecessore Alberto Villa. Roberto Occhiuzzi è il nuovo allenatore della Virtus Francavilla, contratto di un anno con opzione per quello successivo. Calabrese doc, come un altro dei tecnici arrivati in corsa alla Nuovarredo Arena come Trocini, proprio sulla falsariga del corregionale è chiamato a dare la svolta subentrando nel girone d’andata. Ha legato gran parte della sua carriera da calciatore e quella appena cominciata da tecnico alla sua terra e in particolare al Cosenza, che nell’anno del lockdown ha trascinato alla salvezza con un autentico capolavoro sportivo. Lo scorso anno, invece, ha condotto alla permanenza in Serie C l’ambiziosa Olbia, con uno score di 9 vittorie, 14 pareggi e 15 sconfitte in 38 giornate di campionato: 41 punti complessivi, la media di 1,08 a partita.
Difesa a tre, dicevamo. La stessa che negli anni di professionismo è stata la costante della Virtus Francavilla, ma con una variante: il trequartista, che in questa squadra potrebbe essere uno tra Macca, Biondi o Giovinco, ad esempio. Il 3-4-1-2 è stato il modulo più utilizzato, ma Occhiuzzi ha dimostrato di sapersi adattare anche alle caratteristiche dei calciatori presenti in rosa: 3-4-3, 3-4-2-1, 3-5-2, lo deciderà in prossimità dell’esordio sulla panchina biancazzurra nel derby contro il Brindisi. Intanto a Francavilla comincia una nuova era: al nuovo condottiero Occhiuzzi il compito di ritrovare la rotta verso la salvezza.
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