Ciro Ginestra, tecnico della Virtus Francavilla, ha parlato così alla vigilia della sfida contro l’Ugento: “Non possiamo sottovalutare nessuno in questo campionato. L’Ugento ha sempre giocato gare a viso aperto con chiunque, dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti per portare a casa il massimo. È un avversario di tutto rispetto, anche in Coppa ci hanno fatto soffrire, ma ripeto sempre le stesse cose: partite facili non ne esistono. Serve una partita di coraggio, con cattiveria e anche con un po’ di ignoranza in questi casi. Vogliamo fare la nostra gara, come abbiamo fatto per 70 minuti con il Nardò: mi aspetto una prova importante”.
Dieci vittorie, un pareggio, cinque sconfitte nelle prime sedici giornate, 31 punti sui 48 a disposizione, tra le miglior difese del torneo. Forse a volte non viene valorizzato il percorso fatto fin qui?
“I numeri sono importanti, è normale che si possa sempre fare meglio ma il percorso è stato di alto rendimento. Dal 22 luglio a oggi abbiamo lavorato in maniera corretta, giusta, con professionalità. Se siamo a questo punto è merito dei calciatori e della società, dobbiamo alimentare questa fiammella e migliorare i risultati per arrivare più in alto possibile. Vincere domani ci porterebbe a viaggiare con la media di due punti a partita e sarebbe tanta roba. E poi c’è un girone molto competitivo, con tante squadre che puntano a vincere. Poco valorizzato? So che quello che do, la squadra sa quello che dà. Di ciò che dicono fuori non m’interessa. Le critiche secondo me sono anche per spronarci a fare meglio, ma dipende molto anche dalle avversarie. È vero che abbiamo perso cinque partite, ma se siamo a due punti dal primo posto significa che anche le altre hanno perso punti per strada. E poi nessuno ha vinto più di noi, è un segnale importante”.
De Luca-Bolognese nel 3-4-1-2 forse sono i migliori interpreti per il centrocampo per equilibrio e qualità? E poi in avanti ha già scelto il partner di Sosa?
“Non ho ancora scelto chi giocherà tra De Angelis e Arrighini perché si sono allenati molto bene. Ho valutato anche l’ipotesi Gjonaj, tra loro tre sceglierò il partner ideale di Sosa. Sono contento perché avrei comunque armi importanti da sfruttare anche in corsa. Sulla coppia di centrocampo dipende anche dal tipo di partita che vogliamo fare. De Luca abbina quantità di corsa e intercetto anche a un’ottima qualità; Bolognese dà equilibrio ed è importante nella fase d’impostazione. Non escludo anche la possibilità di giocare con Ceesay e Marconato. Ho tante armi a disposizione, questa squadra ha dimostrato che anche chi entra in corsa sa fare la differenza”.
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