Virtus Francavilla, Ginestra: “Siamo la squadra da battere, ora tutto è più difficile”

Ciro Ginestra, tecnico della Virtus Francavilla, ha presentato la sfida contro la Palmese in programma domani alla Nuovarredo Arena: “La Palmese è una squadra che non ha ancora perso, vuol dire tanto in questo girone. C’è qualche somiglianza con il Gravina, è una gara fastidiosa, difficile e complicata, come lo saranno tutte da adesso in poi. Siamo diventati quelli da battere e tutto diventa più difficile; dobbiamo essere bravi nella gestione della gara, del risultato e di tutto, sarà un avversario ostico e ha qualità individuali importanti e di collettivo quando ripartono. Dobbiamo stare molto attenti e l’abbiamo preparata bene. Servirà cattiveria, dobbiamo essere animali”.

Sulle differenze di campo: “A Matera servivano determinate caratteristiche, ma non è cambiato il modo di giocare in fase di non possesso. Con il Gravina abbiamo giocato a calcio, abbiamo cercato la proposta come sempre. Qui a Francavilla il campo ci consente di sfruttare la qualità. Non cambierà l’atteggiamento, facendo la riconquista negli ultimi trenta metri è più facile rompere la partita. Ho letto anch’io che fuori casa siamo diversi ma perché ce lo imponeva l’avversario e il campo. Noi dobbiamo sempre provare a non perdere il principio”.

Sulle condizioni della squadra e di Allegrini: “Jimmy ha fatto un po’ di differenziato, lo abbiamo gestito e torna a disposizione. Deciderò domani solo per la gara di domani, non nell’ottica delle tre partite in una settimana. Poi dopo la Palmese, penseremo al Casarano. Io voglio vincere, sempre. Non ho titolari, non ci sono cambi in questa squadra: ho un gruppo di trenta titolari. Latagliata o Lambiase? Il primo è diverso rispetto a Lambiase, è più offensivo, ma entrambi hanno grande gamba. Latagliata ha 70 metri di campo, Lambiase ne ha 40-45, ma quest’ultimo in fase difensiva ci dà più garanzie”.

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