Virtus Francavilla, Ginestra: “Non mi fido dell’Ischia, voglio una squadra feroce”

Alla vigilia di Virtus Francavilla-Ischia, l’allenatore dei biancazzurri Ciro Ginestra ha parlato in conferenza stampa, presentando la sfida ai campani: “Incontriamo una squadra ferita, che fino ad ora penso non abbia ancora espresso il proprio reale potenziale. Con il Martina hanno perso 3-0, ma è stata una partita bloccata fino a metà secondo tempo. L’Ischia rappresenta un’insidia, ma noi dobbiamo limitarci a fare ciò che abbiamo preparato. Dovremo essere feroci. A Francavilla in Sinni abbiamo vinto una partita sporca e mentalmente difficile. Essere all’altezza di questi incontri non è affatto scontato. La squadra ha dimostrato di avere grande maturità, i ragazzi sanno le insidie che questo campionato nasconde. Di partite belle in questa categoria ce ne sono poche, ciò che conta è sempre mettere avanti a tutto il risultato, preservando i principi di gioco su cui lavoriamo ogni giorno. Dubbi di formazione? Ne ho tanti. Quando si hanno diversi giocatori forti non è semplice scegliere. Può essere la partita di Gjonaj, così come può essere la partita di Mbaye. Ma anche altri ragazzi che avete visto di meno possono essere all’altezza, come Spavone o Ceesay. Anche Arrghini sta bene, è un calciatore diverso rispetto a Sosa. Può giocare al suo posto, può subentrargli, ma può anche giocarsi assieme. A prescindere da chi scenderà in campo dall’inizio, dovremo essere carichi a mille. Il rapporto leale che sto costruendo con questo gruppo è di primaria importanza. Viaggiamo tutti verso la stessa direzione ed in campo si vede. Abbiamo trovato il giusto equilibrio fra i reparti. Gli attaccanti, aggredendo alti i portatori, aiutano la difesa. La gara di domenica è importante perché ci può portare a vedere il resto del campionato in maniera diversa. Mancano ancora tante partite, dobbiamo continuare a lavorare forte. Nel calcio non sempre vincono i più bravi, spesso i campionato vengono decisi da episodi. Questo è il girone più difficile della categoria, ed io le partite le vedo tutte. Anche le squadre che vantano maggior qualità possono riscontrare difficoltà”.

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