Virtus Francavilla, Ginestra: “In campo con il coltello tra i denti, voglio 23 animali”

Ciro Ginestra, tecnico della Virtus Francavilla, ha presentato così la sfida contro il Francavilla in Sinni in conferenza stampa: “La parola entusiasmo fino a un mese fa non c’era. Quando siamo arrivati c’era un clima diverso, in un mese e mezzo abbiamo fatto tanto e buone cose, dimostrando con il lavoro e la voglia di fare aspetti positivi. Adesso la gara di domenica, però, è una partita diversa, ogni volta dobbiamo dimostrare chi siamo. C’è entusiasmo sì, anche nello spogliatoio e tra di noi: quando si vince l’autostima è alta, dovremo essere bravi a gestire le emozioni. Quella di domani sarà una sfida complicata e totalmente diversa della Coppa, quindi scenderemo in campo con il coltello tra i denti. È un campionato complicato e difficile, abbiamo preparato bene questo tipo di partita, non voglio vedere gente rilassata e tranquilla. Faremo la guerra calcistica, mi aspetto 23 animali”.

Sull’avversario: “Il Francavilla in Sinni rischia poco, è una squadra ordinata e contro il Matera ho visto tutt’altra squadra rispetto a quella di due settimane fa con noi. Sono convinto di ciò che andremo ad affrontare, ci aspetta una gara totalmente diversa rispetto alla Coppa Italia. Noi sulla carta abbiamo tanta qualità, ma non esiste solo quella… I pericoli sono sempre dietro l’angolo”.

Sulle scelte: “Centrocampo leggero o fisico con uno tra Mbaye e Ceesay? I giocatori che ho a disposizione mi permettono di fare qualsiasi cosa. Abbiamo bisogno della qualità, però la categoria chiede anche altro. Decido in queste ore, qualunque sarà la scelta sarà ottima e ne sono sicuro. Ho dei dubbi. Ai calciatori non posso chiedere più di quanto mi stanno dando, ogni partita abbiamo tante occasioni per segnare: dovremo essere più bravi a concretizzare. Per me è difficile fare l’allenatore con questa squadra, mi piange il cuore lasciare qualcuno fuori, ma in questa squadra 18-20 partite le faranno tutti. Arrighini? Sta bene, sicuramente farà parte della gara: è cresciuto a livello fisico in settimana, aveva bisogno di toccare il pallone. Ha alzato il livello di competitività in avanti e ci offre diverse soluzioni. È un leader e importantissimo per questa squadra. Sono contento abbia fatto questa scelta e di allenarlo, anche i compagni sono contenti di allenarlo”.

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