FRANCAVILLA F.NA – Queste alcune delle risposte di Domenico Fracchiolla, direttore generale della Virtus Francavilla, nella lunga intervista rilasciata nel corso di Passione Biancazzurra su Antenna Sud (clicca QUI per rivederla).
Direttore, non siamo ancora a fine stagione e molto dipenderà dai playoff. Ma proviamo a tracciare un bilancio di quanto visto fin qui.
“Credo sia ancora prematuro, ci sono due gare ancora da disputare. Col Picerno potremmo superare i 40 punti in casa, poi l’ultima trasferta a Viterbo. Siamo partiti sicuramente con ambizioni diverse, nel corso del campionato abbiamo avuto qualche difficoltà e invertito la rotta a gennaio. Lavorando con i giovani, tenendo comunque un calciatore come Patierno e in questo girone di ritorno abbiamo fatto più punti del girone d’andata. L’ambiente è carico, ho visto una squadra che si sta allenando bene: dobbiamo spingere fino all’ultimo, poi faremo i bilanci”.
Arrivare ai playoff dopo aver perso quasi un girone intero, sarebbe un miracolo? E viceversa, non arrivarci sarebbe un fallimento?
“È una domanda particolare. Se si arriva ai playoff è sempre positivo. In media la Virtus ha fatto tra i 16 e i 20 punti in trasferta negli anni precedenti, avessimo ripetuto questo score oggi avremmo parlato di altro. Ma ripeto, i bilanci li faremo a fine stagione: siamo tutti concentrati per fare il massimo nelle ultime due gare. A fine campionato ognuno di noi dovrà riflettere su quanto ha fatto di buono e non”.
Ma vi aspettavate una stagione di questo tipo, così difficile?
“Si partiva da un sesto posto e con l’intelaiatura dello scorso anno. Ci può stare che i percorsi abbiano dei problemi, l’importante è recuperare e avere equilibrio, raggiungendo gli obiettivi. A dicembre c’erano preoccupazioni, ma non ci siamo mai disuniti e abbiamo pensato ad aggiustare la stagione. Abbiamo vissuto un torneo a due velocità, siamo stati tutto l’anno sugli alti e bassi ed è normale che questo genera preoccupazioni, ma siamo stati bravi come società e tutti quanti. Allo stesso tempo, però, non siamo stati altrettanto bravi a correggere l’andamento in trasferta”.
C’è il rischio, tra fine prestiti e calciatori a scadenza, che la prossima estate venga smantellata la rosa o che i big tipo Patierno, Maiorino e Murilo possano partire?
“Patierno, Maiorino e Murilo hanno un contratto con la Virtus. Poi sarà il mercato a farla da padrona, ma quando si ha una proprietà così forte e lungimirante non bisogna avere paura, ma solo fiducia. Anche nei momenti di difficoltà abbiamo fatto le scelte giuste. Non è giusto parlare di ridimensionamento a gennaio, anche perché vorrei sottolineare il grande sforzo per trattenere Patierno: è stato lui il nostro grande colpo di gennaio”.
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