FRANCAVILLA F.NA – Gabriele Artistico svela il proprio killer instinct. Due gol da attaccante vero a Torre del Greco: prima difendendo la sfera in area, saltando l’avversario e dal cuore dell’area di rigore lasciando partire un tiro imparabile per il portiere avversario; dopodiché, da buon rapace degli ultimi trenta metri, bravo e intelligente a capire l’errore del difensore avversario per poi trafiggere in uscita Pagno e prendersi l’abbraccio dei compagni.
E dire che di occasioni per lasciare il segno ne ha avute un paio in più anche in questa partita e non si può certo dire che per fame e determinazione non ce la metta tutta. Se, ad esempio, contro il Giugliano è stato un po’ impreciso e sfortunato a pochi passi dalla rete, ecco che a Torre del Greco, così come prima contro il Messina è stato abbastanza bravo e cattivo, astuto e decisivo. Sale a quota tre centri in campionato, facendo intravedere anche in Serie C quanto mostrato nel convincente precampionato. Un inizio di stagione da nove vero, lui generoso e altruista anche per il gioco della squadra – e non è un caso che Villa non lo abbia mai tolto dai titolari – adesso sta cominciando a segnare anche con regolarità e continuità. È di sicuro l’uomo in più, il nuovo tiratore scelto. La Virtus ha imparato a volare, anche sulle ali di Artistico.
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