FRANCAVILLA FONTANA – Se il progetto Vipostore Francavilla è divenuto realtà, ed in breve tempo ha conquistato risultati, seguito e consensi, il merito è innanzi tutto suo, di Vincenzo Di Castri, noto imprenditore locale nel settore dei casalinghi, presidente della giovanissima società che ha riportato la pallavolo in auge nella Città degli Imperiali. Impossibile, quindi, non partire dal chiedergli com’è nata l’idea di abbracciare il mondo del volley, o comunque chi e come l’ha convinto ad intraprendere questo progetto. “Siamo sempre stati affascinati dal mondo della pallavolo, infatti già molti anni fa abbiamo avuto una squadra femminile nel campionato regionale di Serie D. Quindi, quando ci è stato proposto questo progetto, abbiamo capito che si voleva costruire qualcosa di importante ed abbiamo subito accettato”.
In una piazza tradizionalmente molto legata al calcio, il riscontro più che positivo del pubblico, fin da subito, è da considerarsi ancora più soddisfacente. “Sì, il riscontro che abbiamo dal pubblico ed i complimenti che riceviamo dai nostri tifosi ed appassionati del mondo della pallavolo ci inorgoglisce e ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta”, concorda il presidente.
L’augurio dei tifosi, naturalmente, è che il progetto Vipostore sia a lungo termine, con la presenza di una squadra ad alti livelli a Francavilla nel corso dei prossimi anni. “Io, mio fratello Pompeo e tutta la famiglia con i nostri figli, crediamo molto in questo progetto, ma per arrivare e rimanere ad alti livelli c’è bisogno dell’aiuto anche di altri sponsor importanti”.
I numeri della Vipostore in campionato, finora, sono eccezionali, in qualsiasi altro girone probabilmente il discorso promozione sarebbe già chiuso. Si aspettava il presidente Di Castri la presenza di un Fasano così forte? “Abbiamo allestito una squadra che potesse lottare per le prime posizioni, certo ogni partita può nascondere sempre delle insidie ma fino ad oggi i risultati ci hanno dato ragione. Per quanto riguarda le nostre avversarie, sapevamo che il Fasano a sua volta aveva allestito una squadra molto competitiva, ma ce la giocheremo senza paura fino alla fine del campionato”.
Obiettivi sportivi a parte, chiediamo al patron se è ipotizzabile una partecipazione ancora maggiore da parte della comunità, ad esempio tramite nuovi sponsors, eventuali iniziative condivise con l’amministrazione comunale, interazione con le scuole per invogliare i ragazzi al settore giovanile, ecc. “ll progetto Vipostore è sicuramente ambizioso, ma siamo convinti di disporre nel nostro staff, tra dirigenti, tecnici e atlete, delle persone giuste per poter realizzare ogni aspetto del progetto stesso. Noi stiamo lavorando per essere un punto di riferimento per la nostra comunità e siamo pronti a collaborare per qualsiasi iniziativa che possa far bene alla comunità di Francavilla Fontana ed ai giovani francavillesi. Abbiamo già avviato quest’anno un progetto PON presso il 1° Istituto Comprensivo Scolastico che coinvolge tutte le bambine ed i bambini dalla 1° alla 4° elementare. Devo dire che siamo molto soddisfatti del riscontro e del calore che stiamo ricevendo sia dai più piccoli che frequentano i nostri corsi che dai tifosi che vengono al palazzetto a sostenere la prima squadra”.
Calore che non mancherà presso il Palazzetto francavillese nel prossimo turno, in programma domenica alle ore 18 contro un avversario insidiosissimo, quell’Isernia in grado di strappare un punto alle arancioblu nel turno di andata.
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