Viola obblighi sorveglianza speciale: torna in carcere Vincenzo Stranieri

È stato arrestato Vincenzo Stranieri, ex boss della Scu, 64enne, ritenuto presunto responsabile di “violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale”, “riciclaggio” e “possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere”. Le operazioni sono state eseguite dai carabinieri del comando stazione di Porto Cesareo e dai colleghi della polizia locale, in seguito a un sinistro, verificatosi nella serata di giovedì 22 agosto.

L’uomo, infatti, in violazione agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale, che prevede tra l’altro anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, si è allontanato dal proprio domicilio a bordo di una utilitaria fino a raggiungere la località turistica di Porto Cesareo dove, lungo la S.P. 359, è rimasto coinvolto in un incidente.

Nel corso delle operazioni relative ai rilievi dell’incidente, l’uomo (privo di documenti) si è dimostrato subito in forte stato di agitazione, assumendo un atteggiamento che ha destato particolarmente l’attenzione dei militari, i quali hanno approfondito i controlli. Una immediata e celere attività info-investigativa ha permesso di accertare l’esistenza della misura di prevenzione personale esistente a suo carico, motivo che ha indotto i militari ad effettuare nell’immediatezza una perquisizione personale e veicolare. Gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo dell’auto un “piede di porco” ed un coltello. Inoltre, l’utilitaria condotta dal prevenuto, è risultata essere priva di telaio identificativo ragione per cui veniva sottoposta a sequestro unitamente a quanto rinvenuto. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri al fine di stabilire l’esatta provenienza dell’auto.

Al termine delle operazioni, Stranieri è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino.

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