VILLA CASTELLI – Ad ucciderla non sono state le fiamme, ma i fumi tossici sprigionati dall’incendio, probabilmente innescato dal contatto tra una stufetta elettrica e il materasso, che ha poi interessato alcune stanze della sua villetta in contrada Eredità 1, nelle campagne tra Villa Castelli e Grottaglie.
A perdere la vita una 89enne di origine croata, da anni residente in puglia. Secondo quanto appreso, la pensionata gestiva fino a poco tempo fa una rivendita di tessuti e stoffe a Grottaglie. Vedova, sola in casa e con difficoltà a deambulare, è possibile che la poveretta, dopo essersi accorta delle fiamme che avevano interessato il materasso e gli arredi, non sia riuscita a fuggire né a chiedere aiuto, perdendo i sensi a causa del fumo tossico inalato.
Una tragica dinamica
Sul posto, i vigili del fuoco e carabinieri di Francavilla Fontana e la polizia locale di Villa Castelli, insieme ai medici di 118 e Asl. La prima ispezione cadaverica sul corpo senza vita della poveretta avrebbe confermato come la donna non sia stata vittima diretta del fuoco e che la morte sia giunta, piuttosto, per asfissia. All’arrivo dei soccorsi, per la signora Silva Devcic, nota commerciante, non c’era più nulla da fare.
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