VIETRI DI POTENZA – L’ex gestore della Cava Pedali di Vietri di Potenza, che da alcuni anni è tornata sotto la gestione del Comune, è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione, oltre a una multa e al pagamento delle spese processuali e risarcimento danni all’Ente, per il reato di furto aggravato.
Il procedimento penale nei confronti dell’ex gestore avviato a seguito delle indagini delle Forze dell’Ordine, vede il Comune di Vietri di Potenza costituito come parte offesa. Il Tribunale di Potenza, in composizione monocratica nel procedimento penale nei confronti dell’ex gestore della cava, un imprenditore del posto, ha emanato ieri, 12 novembre, il dispositivo di sentenza di condanna a seguito dell’ultima udienza. L’uomo è stato condannato per il prelievo del materiale inerte configurato come reato di furto aggravato, dal momento che non poteva effettuare alcun prelievo dalla cava di proprietà del Comune di Vietri di Potenza. L’Ente, su proposta del Sindaco, si è costituito come parte civile. Oltre alla condanna a 1 anno e 8 mesi, l’ex gestore della cava è stato condannato anche al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, cagionati al Comune, da liquidarsi in separato giudizio.
Per quanto riguarda invece gli aspetti civilistici, il Comune di Vietri è già creditore dell’azienda che gestiva la cava, della somma di ben 2,2 milioni di euro (per cui è stata emessa ordinanza ingiunzione), oltre a circa 200 mila euro già confermati dal Tribunale di Potenza.
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