TARANTO- Avrebbero adescato un uomo conosciuto su un sito di incontri per adulti e, dopo aver conquistato la sua fiducia, avrebbero concordato un incontro per poi produrre foto e video dal contenuto compromettente con il preciso intento di ricattarlo per estorcergli soldi e altri benefici e minacciando di diffondere tutto in rete.
Sulla scorta della denuncia, il personale del nucleo Operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Taranto unitamente alla stazione carabinieri di Taranto principale ha predisposto un servizio, simulando una consegna controllata di denaro da parte della vittima, che ha portato all’individuazione e all’arresto di quattro tarantini tra cui un minorenne.
I militari hanno infatti accertato che durante l’unico incontro avvenuto tra la vittima e il minorenne, quest’ultimo lo avrebbe convinto a travestirsi con indumenti femminili e dopo essersi parzialmente spogliato avrebbe fatto entrare nell’appartamento gli altri tre individui, che si sarebbero qualificati come congiunti, filmando il tutto con il loro cellulare e minacciandolo di diffondere il video in rete, tanto da mettere in atto la tipica condotta estorsiva cosidetta del “Revenge Porn”.
Al termine delle formalità di rito, le autorità giudiziaria competenti hanno disposto nei confronti dei tre maggiorenni la traduzione presso le case circondariali di Melfi, Potenza e Bari mentre per il minorenne gli arresti domiciliari.
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