E’ stata inaugurata e aperta al traffico la SS95 Var “Tito-Brienza”, prima vera grande trasversale che viene consegnata ai viaggiatori che percorrono le strade lucane. Si tratta di un’opera che porterà rilevanti benefici alla Basilicata facilitando il collegamento tra il raccordo autostradale Sicignano – Potenza, l’autostrada A3 e la Val d’Agri. Dopo i collaudi delle due gallerie Casola e San Giuliano, le prove di carico sui viadotti avvenute nei precedenti mesi e con la posa del tappeto di usura per il passaggio veicolare, l’arteria è finalmente percorribile nel tratto da nord a sud in piena sicurezza ed efficienza.
All’inaugurazione del nuovo tratto, che è stato benedetto dal vescovo di Potenza, mons. Salvatore Ligorio, presenti tra gli altri il presidente della Regione Basilicata. Vito Bardi, l’assessore alle infrastrutture, Dina Sileo, e l’assessore all’ambiente, Cosimo Latronico.
“Sono particolarmente felice perché la nostra regione ha fame di infrastrutture stradali e ferroviarie. E l’inaugurazione dell’ultimo lotto della Tito-Brienza, dopo quarant’anni di attesa, rappresenta un traguardo importante. Negli ultimi anni per questo intervento sono stati investiti circa 120 milioni di euro, di cui importarti risorse regionali”. È quanto ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
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