“Desideriamo porre semplicemente un gesto, un’azione, una relazione umana là dove abbondano le analisi, le strategie, le battaglie per la comunicazione mentre il dolore e la sofferenza di questi due popoli cresce e l’incertezza avanza”.
A dichiararlo è Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, a capo della delegazione dell’associazione culturale ‘L’isola che non c’è’’, partita nella mattinata di sabato 8 luglio dall’aeroporto di Bari per Mosca con un volo della Turkish Airlines e composta da Franco Giuliano, giornalista e presidente onorario dell’associazione, e da Loreto Gesualdo, nefrologo di Uniba.
La missione “Tasselli di pace 2 – Mosca” terminerà il 12 luglio e prevede la consegna alle autorità religiose di Mosca di un bassorilievo dedicato a San Nicola, opera dell’artista pugliese Cosimo Giuliano. La cerimonia di consegna è in programma alle 19.00 di lunedì 10 luglio.
Si tratta della seconda iniziativa di pace dopo quella del 26 aprile scorso a Kiev: nel corso di una solenne cerimonia religiosa nella cattedrale della capitale ucraina, alla presenza di Yosyf Milian, vescovo ausiliare Greco Cattolico, e dell’ambasciatore Piero Francesco Zazo, la delegazione italiana consegnò l’opera raffigurante San Michele Arcangelo, patrono di Kiev e messaggero di pace.
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