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Verso Bari-Cremonese, Longo: “Voglio una squadra fisica. Oliveri? Tempi lunghi”

Contro la Cremonese sarà gara tosta ma il Bari dovrà affrontarla con piglio diverso rispetto alla trasferta di Castellammare di Stabia. A dirlo è mister Moreno Longo in conferenza stampa: “Per affrontare questo tipo di squadra – ha detto – non puoi prescindere da questo tipo di prestazioni. Queste formazioni vanno affrontate al meglio. Per squadra fisica intendo una squadra che sappia stare sul pezzo, che sappia restare concentrata e che sia in grado di fare partite sporche in cui ci sia la capacità di sapersi contrapporre. Oliveri? Ha avuto un contrattempo sul suo recupero, anche se non particolarmente significativo. Dovrà ritardare di qualche giorno l’ingresso in squadra. Riprenderà poi i carichi di lavoro per aggregarsi al resto del B gruppo (sarà assente anche Novakovich, rientrano Benali e Maita dalla squalifica ndr)”.

“Questo percorso che sto svolgendo arriva alla fine di un ciclo. Ora si sta ricominciando, il percorso è fatto di tanti cambiamenti. Nuova mentalità e nuovi modi di fare calcio. Credo che ipotizzarlo all’inizio poteva soddisfare tutti perché la squadra è da qualche mese all’interno dei playoff. Ci è arrivata con lavoro, organizzazione, qualità dei giocatori. È normale voler spingere l’asticella verso l’alto ma questo è un processo di costruzione. Dobbiamo mettere mattone su mattone, costruire un gruppo coeso. Non si può fare un percorso netto, vale anche per le grandi squadre. Basti vedere la Juventus. Non era scontato fare quello che è stato fatto fino ad adesso e non bisogna pensare ora di essere al sicuro. L’obiettivo è mantenere una identità forte e non perdere certezze”.

Su Maggiore, autore di un debutto non memorabile: “Si deve inserire nei meccanismi della squadra subito, ha una buona condizione. Ma il mercato di gennaio è particolare anche in questo. Credo che lui così come gli altri due nuovi arrivati alzeranno la qualità della rosa. Pereiro? Verrà utilizzato in base all’idea della partita”.

Non si sta esprimendo al massimo delle proprie potenzialità Vicari, che è anche capitano della squadra: “Mi auguro che il prima possibile possa tornare ai suoi livelli. Prima dell’infortunio ha fatto partite eccellenti dove ha fatto vedere la qualità. Dopo l’infortunio le cose sono cambiate ma presto lo rivedremo ai suoi livelli abituali perché per questa categoria è molto forte. Deve riprendersi il suo posto da protagonista”.

Grande ex di questa partita è Falletti. Anche da lui ci si aspetta qualcosa in più: “Deve pensare a fare il suo, senza pensare al suo passato da ex o a quel che è stato. Chi scende in campo deve pensare a dare il proprio contributo massimo. Falletti deve scendere in campo con la volontà di dare il massimo per la sua squadra”.

C’è poi Lasagna ed il suo ruolo nello scacchiere tattico: “Sul fatto che possa tenere novanta minuti o meno il campo non possiamo saperlo. Credo possa lavorar bene e meglio da solo, ma questo non preclude la possibilità di lavorare con un altro attaccante. In quel tipo di circostanza dovrà leggere spazi e tempi delle giocate in modo diverso”.

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