BARI – Quanto può pesare su una persona l’essere la figlia di una star internazionale e di un uomo dal quale non si è ereditata la bellezza perfetta? Moltissimo, a giudicare dall’esistenza di Vera Gemma, figlia minore di Giuliano, che ha alterato il suo aspetto fisico con il preciso intento di assomigliare più a una trans che a una donna e si domanda ogni giorno quale sia il suo “vero” talento. I registi Tizza Covi e Rainer Frimmel le cuciono addosso una storia che sta a metà fra il documentario e la finzione, e che aspira a essere un portatore di verità, in un mondo di inganni e sotterfugi.
È Vera, il film che segue le vicissitudini di Vera Gemma – premio come Miglior Attrice della sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia – che interpreta sé stessa, in un mondo dove realtà e finzione si mescolano in una dimensione cinematografica fatta di luci e ombre, di grandi attori e personaggi incredibili. La pellicola è stata presentata nella rassegna dell’Apulia Film Commission, “Registi Fuori dagli schermi”
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