L’Università del Salento di Lecce, in Puglia, ha indetto un concorso per nuove assunzioni di personale tecnico amministrativo dell’Area Amministrativa – Gestionale.
Si prevede la copertura di 7 posti di lavoro – categoria D – a tempo determinato. La selezione è rivolta a laureati.
Il termine entro il quale presentare la domanda di ammissione è fissato al 22 dicembre 2022. Vediamo insieme i requisiti richiesti, come candidarsi e ogni altra informazione utile sulla selezione pubblica, rendiamo inoltre disponibile il bando da scaricare. Il concorso dell’Università del Salento è dunque finalizzato a selezionare, per assunzioni a tempo determinato, nuove risorse dell’Area Amministrativa – Gestionale per le esigenze dell’Ateneo connesse ai Progetti Esecutivi PRO3 per il biennio 2022 – 2023, negli uffici di seguito indicati:
n. 2 posti presso l’Ufficio career service, a tempo pieno;
n. 1 posto presso l’Ufficio dottorati, a tempo pieno;
n. 1 posto presso la Scuola Superiore ISUFI, a tempo pieno;
n. 1 posto presso l’Ufficio programmazione e bilancio, a tempo pieno;
n. 1 posto presso l’Ufficio rendicontazione progetti, a tempo pieno;
n. 1 posto presso l’Ufficio fund raising, a tempo parziale.
Ciascun contratto di lavoro durerà 20 mesi dalla data di sottoscrizione e potrà essere prorogato, nei limiti della normativa vigente e delle risorse disponibili, sulla base delle necessità correlate ai predetti progetti.Per candidarsi alla selezione pubblica dell’Ateneo pugliese è necessario possedere i requisiti di seguito riassunti:
età non inferiore agli anni 18;
cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
godimento dei diritti civili e politici;
non avere riportato condanne penali o altre misure che escludano dall’assunzione in servizio presso pubbliche amministrazioni;
idoneità fisica all’impiego;
posizione regolare in relazione agli obblighi di leva (per i maschi nati prima del 1985).
Non possono partecipare al concorso:
coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale oppure licenziati per giusta causa;
le/i destinatarie/i di sentenze di condanna passate in giudicato, comprese le sentenze pronunciate a seguito di patteggiamento o di provvedimenti penali irrevocabili di condanna per reati contro la pubblica amministrazione;
coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso, con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente il Consiglio di Amministrazione.
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