Lecce – L’Università del Salento accanto alla crescita nel numero dei corsi di Laurea e contestualmente degli iscritti vuole affiancare quella strutturale, infatti sono in progetto, per un valore totale di 14,5 milioni di euro, un restyling per il rettorato di piazza Tancredi e la costruzione dell’edificio per Medicina e Chirurgia, nel Polo didattico del Presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. Due obiettivi che la governance dell’Ateneo leccese intende raggiungere. Dei 14,5 milioni la parte più cospiqua, ovvero ben 10 milioni di euro, sarebbero destinati per la realizzazione di un nuovo edificio con aule digitalizzate, laboratori, spazi coworking e punti ristoro nel nosocomio leccese. I restanti 4,5 milioni, darebbero invece nuova luce ad arcate barocche, loggiato, volte a crociera e lunette e padiglioni dell’ex monastero dei Carmelitani. I lavori che interessano l’Università del Salento, in realtà, toccano l’importante cifra di circa 100 milioni di euro, di cui 53,5 milioni finanziati nell’ambito del Piano per il Sud, e 4,4 milioni di euro nell’ambito dell’edilizia generale. Una riqualificazione che sta riguardando circa il 47% della superficie del patrimonio immobiliare complessivo dell’Ateneo, pari a circa 188mila metri quadrati, senza tener conto degli interventi già eseguiti nelle aree di Studium e Sperimentale Tabacchi, coinvolgendo così tutti i dipartimenti e la gran parte degli spazi dedicati alla didattica e alla ricerca dei poli urbano ed extraurbano. Insomma, come ripetuto più volte dal Rettore Fabio Pollice, Unisalento si candida sempre più ad essere incubatore didattico e scientifico del Mediterraneo.
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