Florence Costanzo, segretaria regionale dell’Unione Generale del Lavoro (Ugl) Basilicata, ha commentato le tragiche morti sul lavoro che si verificano quotidianamente: “Non abbiamo il tempo di celebrare un funerale che, ciclicamente, ne apprendiamo di un altro. Ancora quante espressioni di solidarietà dobbiamo esternare alle famiglie delle vittime e dei feriti? Basta!”, ha dichiarato con forza la sindacalista Ugl.
“È insopportabile continuare a vedere allungarsi la lista di persone che hanno perso la vita sul lavoro. Ecco l’ennesimo incidente mortale a Ruvo del Monte (PZ): un camion è uscito fuori strada all’ingresso di una cava, schiacciando il conducente. Sul posto erano presenti i soccorritori per registrare la vittima e accertare le cause dell’incidente. È una mattanza, una strage silenziosa quotidiana che la Regione Basilicata sta registrando: un elenco di vite spezzate sul lavoro, come fossimo in guerra perenne. Cos’è che non funziona? Quale che sia l’esito delle inchieste, non riporterà in vita tutti gli operai che la mattina vanno a lavorare e tornano a casa in una bara”.
“I tagli agli investimenti sulla sicurezza dei lavoratori e la piaga dilagante del lavoro sommerso sono tra le cause principali diciamo ancora una volta basta!”, conclude Costanzo.
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