Il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, ha depositato un’interrogazione a risposta orale indirizzata ai ministri della salute, dell’ambiente e della sicurezza energetica, delle imprese e del Made in Italy, e del lavoro e delle politiche sociali. L’interrogazione riguarda le azioni concrete attese sugli impianti ex Ilva di Taranto.
Turco chiede innanzitutto se i ministri intendano adoperarsi, nell’ambito delle rispettive competenze, per sospendere l’attività produttiva delle aree inquinanti, limitando così l’esposizione dei cittadini a fattori cancerogeni, in ottemperanza alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 25 giugno 2024.
Successivamente, domanda quali misure saranno messe in atto per tutelare la salute dei cittadini di Taranto e se sia possibile condizionare il rilascio della nuova Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) allo stabilimento siderurgico ex Ilva, o l’eventuale proroga di quella esistente, a una nuova preventiva Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario.
Infine, Turco chiede se i ministri siano disposti a lavorare seriamente e concretamente alla definizione di un accordo di programma per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini di Taranto, tutelare i lavoratori e l’indotto, e avviare la riconversione economica, sociale e culturale del territorio.
potrebbe interessarti anche
Biblioteca di Taranto, una programmazione per tutti
Taranto, 18 e 19 settembre a Porte dello Jonio ” T’ aMare”
Sanità, Perrini: “Pronto Soccorso al collasso, serve riorganizzazione, riaprire quello del Moscati”
Manduria: servizio radiologo in guardia medica a rischio
Grottaglie: “Basta abbandoni di cuccioli da paesi vicini”
Taranto dichiara guerra ai rifiuti ingombranti abbandonati