Il declassamento dell’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Taranto solleva forti perplessità sul futuro dello scalo ionico. La decisione, assunta dal MEF, appare poco coerente con criteri di oggettività amministrativa, considerando il ruolo strategico del porto per l’economia nazionale.
A denunciarlo è il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, che critica il Governo per una scelta in contrasto con la visione industriale dell’esecutivo. “È assurdo che l’industrialismo meloniano si fermi proprio davanti a uno scalo cruciale per il territorio”, afferma Turco, annunciando un’interrogazione urgente ai ministri competenti per chiedere chiarimenti e scongiurare nuove penalizzazioni infrastrutturali per Taranto.
potrebbe interessarti anche
Manduria, l’annuncio: “ecco il nuovo Palazzetto dello Sport”
Bari, bimba di Sarajevo operata al Policlinico: intervento riuscito
Taranto, ex sindaco Melucci: “Io vittima di vendetta e rancore”
Taranto, Emiliano chiede a Schillaci finanziamenti extra per la sanità
Taranto, sfrattata col figlio autistico: “Nessuno si è preso cura di noi”
Un po’ di Puglia in Albania: percorso turistico e spettacolo arbëreshë