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Truffe e poteri mistici, Cassazione riduce pena per la veggente showgirl

La Cardinale fu arrestata nel gennaio 2018: l'organizzazione, secondo l'accusa, faceva leva sulla soggezione psicologica delle vittime e su millantati poteri mistici in dote all’ex showgirl, per ottenere cospicue donazioni

BRINDISI – Già condannata perché considerata promotrice di un sodalizio criminoso in odor di misticismo finalizzato alle truffe, l’ex veggente brindisina Sveva Cardinale, al secolo Paola Catanzaro, si è vista ridurre dalla Cassazione la pena a cinque anni e sei mesi di reclusione. In appello, la condanna era arrivata a sette anni.  In primo grado, fu di 6 anni e mezzo. La Suprema Corte ha anche annullato per prescrizione, senza rinvio, la condanna per omessa dichiarazione.  

Secondo l’impianto accusatorio, la Cardinale, arrestata nel gennaio 2018, era membro di un’organizzazione che, facendo leva sulla soggezione psicologica delle vittime e quindi su millantati poteri mistici in dote all’ex showgirl, riusciva ad ottenere delle cospicue donazioni.

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