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Truffa dell’oro: il rischio nascosto dietro investimenti miracolosi

Schema Ponzi, false promesse e il recente caso Global Group Consulting

Il recente caso della società Global Group Consulting srl ha acceso i riflettori su quella che viene definita la “truffa dell’oro”, un meccanismo ingannevole che ricorda in molti aspetti la ben nota truffa dei diamanti da investimento.

Come funziona la truffa

Alla base c’è uno schema piramidale di tipo Ponzi: i soldi raccolti da ignari investitori non vengono realmente investiti in oro, ma usati per pagare i rendimenti di chi ha aderito prima al sistema. Finché nuove vittime continuano a entrare nella catena, il meccanismo regge, ma il rischio di crollo è altissimo.

Rendimenti sospetti e oro mai visto

Promesse di guadagni fuori mercato, con ritorni del 40-50% annui e la mancanza di un reale possesso fisico dell’oro, sostituito da certificati fiduciari o giustificato con scuse legate alla custodia nei caveau, sono segnali chiari di una truffa.

Attenzione ai contatti riservati e alle reti chiuse

Il pericolo cresce quando i potenziali investitori vengono avvicinati su social, forum finanziari o invitati a eventi esclusivi a cui si accede solo per passaparola. Questo tipo di contatto privato e ristretto dovrebbe sempre insospettire.

Investimenti minimi elevati e piani di accumulo vincolanti

La truffa si alimenta anche attraverso richieste di investimenti consistenti, spesso dai 10mila ai 50mila euro, con la proposta di piani di accumulo obbligatori e report periodici che rassicurano solo fino a quando lo schema non crolla.

Rischi legali e consigli alle vittime

Le ipotesi di reato che si configurano sono truffa aggravata, appropriazione indebita e associazione per delinquere. Gli investitori possono agire denunciando i fatti alle autorità e costituendosi parte civile nei procedimenti penali, ma la possibilità di recuperare i fondi sottratti resta incerta.

Come difendersi

Marco Solferini, legale e consulente Aduc, invita alla massima prudenza: «Diffidate da promesse di guadagni elevati e immediati, da investimenti opachi e da incontri riservati. L’unico vero strumento di difesa è l’informazione e il consiglio di professionisti qualificati. Quando si è troppo fortunati da sembrare privilegiati, spesso si è solo la prossima vittima di una truffa».

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