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Taranto, truffa a correntista: funzionaria di banca condannata in primo grado

TARANTO – Accusata di aver truffato una correntista, è stata condannata in primo grado una funzionaria di banca di una filiale tarantina. Con sentenza del 21 aprile, il Tribunale di Taranto in composizione monocratica, giudice Clara Cirone, ha condannato alla pena di sei mesi di reclusione la funzionaria di una filiale Banca Apulia della provincia di Taranto in relazione alla vendita di azioni Veneto Banca avvenuta nell’anno 2013.

L’accusa

La donna era accusata di truffa “perché in qualità di dipendente della Banca Apulia, con gli artifici e raggiri di seguito indicati, inducendo in errore” una correntista “circa la natura e la rischiosità della operazione finanziaria, le proponeva di investire i suoi risparmi pari ad € 4.087,00, sottoscrivendo un titolo azionario, prodotto finanziario ad alto rischio e inadeguato al profilo di investitrice della cliente (casalinga, titolare di pensione di reversibilità con scolarizzazione minima), prospettando che si trattasse di un investimento senza rischi e capitale garantito, così procurando consapevolmente all’istituto di credito un vantaggio ingiusto, con danno della persona offesa che vedeva vanificato il capitale e alla quale veniva negato il chiesto rimborso”. L’imputata è stata inoltre condannata a risarcire i danni subiti dalla parte civile da liquidarsi in separata sede, oltre al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva pari al controvalore del capitale investito e al pagamento delle spese di costituzione di parte civile. Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni.

La parte lesa è stata assistita dallo studio OPEN Avvocati di Francavilla Fontana con gli avvocati Domenico Attanasi per gli aspetti di carattere penale e Marina Della Corte per quelli di natura prettamente civilistica e bancaria.

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