Trani, picchiava e costringeva compagna a prostituirsi: arrestato

L’indagine è scattata dopo un ricovero in ospedale per gravi lesioni causate da un violento pestaggio

La Polizia ha arrestato un pregiudicato rumeno di 37 anni, accusato di lesioni, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione ai danni della propria compagna. L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura locale.

Il caso risale al 12 ottobre 2024, quando una giovane prostituta rumena di 30 anni subì un violento pestaggio con un bastone mentre lavorava in una zona rurale di Terlizzi. L’aggressione le causò gravi fratture e lesioni, che richiesero un lungo ricovero ospedaliero. Inizialmente, la vittima dichiarò alla Polizia di aver subito un tentativo di rapina da parte di sconosciuti. Tuttavia, le indagini della Squadra Mobile di Bari hanno svelato una realtà ben diversa.

Gli investigatori hanno scoperto che la donna viveva in uno stato di completa soggiogazione: il compagno la costringeva a prostituirsi, appropriandosi dei guadagni e ricorrendo a violenze fisiche e psicologiche per controllarla. Cruciali per l’accertamento dei fatti sono stati i dati raccolti dal cellulare della vittima, in assenza di una sua collaborazione diretta, evidentemente dettata dalla paura di ritorsioni.

L’arresto rappresenta un passo importante per restituire dignità e giustizia alla giovane donna.

About Author