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Torre Pali, pesca di frodo: sequestrati 650 ricci e sanzione di 2.000 euro

TORRE PALI – Nelle acque comprese tra Torre Pali e Pescoluse, aveva pescato un numero superiore di ricci rispetto a quello giornaliero consentito, così un pescatore sportivo è stato sanzionato dai militari dell’Ufficio locale marittimo di Santa Maria di Leuca con un’ammenda di 2mila euro, oltre al sequestro di tutta l’attrezzatura impiegata per la cattura.

Dopo un’attenta e continua attività di monitoraggio, i militari coordinati dal 1° Luogotenente Vito Fersini, hanno aspettato il rientro in porto del natante utilizzato come barca appoggio con a bordo il pescatore. A bordo hanno così rinvenuto quasi 650 gli esemplari, ancora vivi, restituiti poi al proprio habitat naturale, mentre nei periodi in cui la pesca di questi molluschi è consentita, il limite di
cattura di ricci di mare è fissato a 50 esemplari per ciascun pescatore sportivo e di 1000 per
ciascun pescatore professionista.

Le attività di controllo da parte delle Capitaneria di Porto proseguiranno con lo scopo di preservare e tutelare gli habitat e garantire che sulla filiera della pesca circolino merci prodotte lecitamente e tracciate.

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