BRINDISI – Un arresto per furto di energia elettrica a Torre Santa Susanna, un arresto per riciclaggio e uno per violazione degli obblighi a San Vito dei Normanni. Al netto di varie persone denunciate, sono i risultati ottenuti dai controlli del territorio eseguiti in questi giorni dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi.
A San Vito, i militari della locale stazione, nell’ambito dei servizi diretti a frenare l’increscioso fenomeno dei furti di auto, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. L’indagato è stato sorpreso all’interno di un box difficilmente accessibile mentre sezionava in più parti la scocca di un’autovettura rubata a Taranto qualche giorno prima, così da ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa della stessa. La scocca sezionata e gli arnesi utilizzati a tal fine sono stati sequestrati; i Carabinieri, dall’analisi degli effetti personali rinvenuti all’interno del veicolo, sono riusciti a risalire al proprietario.
Sempre i carabinieri di San Vito hanno sorpreso un altro uomo in violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno in altro comune della provincia. Lo stesso, inoltre, è stato denunciato poiché era a bordo di un carro attrezzi di una nota società di recupero di veicoli e materiale ferroso brindisina, mentre trasportava pezzi di ricambio di autovetture risultate oggetto di furto. Il carro attrezzi è stato sequestrato.
Gli arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Tale servizio, che ha impedito che il materiale rubato venisse reimmesso nel mercato illegale, rientra nelle attività di contrasto all’odioso fenomeno dei furti di auto che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo su tutto il territorio.
Torre Santa Susanna, furto di energia elettrica: arrestato un commerciante
A Torre Santa Susanna, invece, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato il gestore di un esercizio pubblico per furto di energia elettrica. Durante un controllo è emerso che l’attività era dotata di un impianto elettrico munito di un by-pass mediante il quale veniva sottratta illecitamente energia elettrica senza che la stessa venisse contabilizzata.
Sempre i militari hanno denunciato a piede libero due persone che, approfittando della distrazione di una signora, le avrebbero sottratto l’auto. La coppia si è poi recata in un comune vicino un comune limitrofo per rubare l’incasso di una farmacia. L’auto rubata è stata successivamente recuperata dai militari dell’Arma e restituita alla proprietaria.
I militari della compagnia di Francavilla hanno poi denunciato a piede libero un truffatore che, mediante la “truffa affettiva”, sarebbe riuscito a raggirare una donna con cui aveva instaurato una fittizia relazione sentimentale. L’indagato era anche riuscito a farsi consegnare del denaro dalla vittima attraverso un bonifico;
Infine, a finire nei guai è un intero nucleo familiare di nove persone, tutti denunciati a piede libero, accusati, a seguito di accertamenti, di numerose irregolarità edilizie riguardanti due immobili risultati privi di titoli abilitativi.
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
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