TARANTO – Si rinnova a Taranto una tradizione consolidata, quella del concertone del 1° maggio, presentato ufficialmente nella sede del comitato organizzatore dei “Liberi e pesanti”. Al tavolo dei relatori: Virginia Rondinelli, Raffaele Cataldi, Gianni Raimondi e Simona Fersini.
È già al lavoro il confermatissimo trio di direttori artistici: Michele Riondino, Antonio Diodato e Roy Paci, tra i più importanti artisti del panorama nazionale.
Michele Riondino è intervenuto telefonicamente spiegando che “il tempo a disposizione è breve, il ritardo è maturato a causa dell’incertezza, ma la natura “libera” dell’evento doveva essere confermata. Quest’anno non ci fermeremo ai temi locali, andremo oltre i confini nazionali per parlare di pace in relazione alle guerre in atto in Ucraina e Medio Oriente. Terre di sacrificio, con le dovute proporzioni, come Taranto. Il 1° maggio libero e pensante costa tanto, ma ormai non possiamo più farne a meno”.
Top secret i nomi degli artisti che saliranno sul palco: come altrettanto di tradizione, l’intera manifestazione sarà seguita in diretta in esclusiva da Antenna Sud, media partner.
Previste iniziative per l’autofinanziamento, con bottiglie di vino e magliette con il logo dell’edizione 2024 del concerto, che verrano messe in vendita, oltre ai tradizionali salvadanai per la raccolta delle offerte spontanee con lo slogan “2 euro per il primo maggio”
IL MESSAGGIO POLITICO
“Stando ai dati forniti dall’Inail – ha detto Gianni Raimondi -, a Taranto c’è un incremento del 33% delle malattie professionali”. Confermato il messaggio politico che anima l’iniziativa, portare a conoscenza dell’opinione pubblica nazionale la “vertenza” Taranto, con particolare riferimento all’ambiente e al ruolo della più grande acciaieria d’Europa.
Sottolineato in conferenza stampa l’impegno civile di tutti gli artisti che si alterneranno sul palco del primo maggio. “Il concerto vuole dare voce agli operai – ha detto Raffaele Cataldi – a coloro che non sono mai presenti ai tavoli dove si decide il futuro delle famiglie. Siamo merce di scambio. Invitiamo tutti i rappresentanti politici nei gironi che precederanno il concerto, per spiegare le nostre difficoltà, la paura per un futuro da precari. Non serve più parlare di ambientalizzazione e decarbonizzazione”.
Una serie di eventi collaterali prima del concertone. Il primo si terrà il 23 aprile con un corteo dal tema “Onda del futuro”: partenza dal Piazzale Beat per arrivare al parco delle Mura greche, tradizionale location del 1° maggio tarantino. “Sarà una marcia per Taranto”, ha spiegato Simona Fersini.
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