Era scomparso dal 30 agosto scorso e della vicenda si era occupata la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto”. Il fratello ne aveva denunciato la scomparsa il 3 settembre, ma Massimo Lodeserto, 58enne brindisino, sembrava sparito nel nulla.
Fino a alla mattinata di oggi (lunedì 4 dicembre) quando i carabinieri hanno trovato il suo cadavere in avanzato stato di decomposizione in una cantina di via San Massimo 3, in pieno centro a Torino.
Il corpo era nascosto sotto alcune masserizie e per ritrovarlo i carabinieri di Torino, intervenuti sul posto, si sono avvalsi della collaborazione dell’unità cinofila di Bologna che ha cani specializzati nel ritrovamento di cadaveri.
Dai primi accertamenti dei carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dal pubblico ministero Marco Sanini, sembra che Lodeserto sia stato ucciso a martellate. Per il delitto è stato fermato con l’accusa di omicidio un vicino di casa. A quanto si apprende il movente sarebbe di natura economica.
I familiari di Massimo Lodeserto si erano preoccupati subito della sua scomparsa. Ultimo di 4 fratelli e originario di Brindisi, Massimo Lodeserto aveva avvertito il fratello maggiore che quest’estate non li avrebbe raggiunti in Puglia perché aveva superato un colloquio per l’assunzione in un’impresa di pulizie.
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