Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Tommaso Gioia

Tommaso Gioia contesta le accuse alla Fondazione San Raffaele

Tommaso Gioia, consigliere per la Sanità del presidente della Regione Puglia, interviene per smentire con fermezza le affermazioni contenute in un recente comunicato stampa che accusa la Fondazione San Raffaele di aver privato i pazienti delle cure con traumi midollari, costringendoli a cercare assistenza all’estero.

Gioia chiarisce che il reparto Neurolesi Motulesi dell’Ospedale Perrino, attivato nel 2000 dalla ASL di Brindisi e dalla Regione Puglia, ha sempre operato nella struttura INAIL di Ceglie Messapica, inizialmente sotto la gestione della Fondazione San Raffaele. Nel 2009, la Regione Puglia ha regolamentato i codici riabilitativi, stabilendo la distribuzione dei posti letto tra pazienti con gravi cerebrolesioni (codice 75) e riabilitazione funzionale (codice 56).

Nel 2012, la Regione ha autorizzato 20 posti letto per pazienti spinali (codice 28), ma l’effettiva attivazione dell’unità spinale è rimasta bloccata fino al 2024 a causa della necessità di una gara per la gestione, ostacolo che la ASL di Brindisi ha cercato di superare dal 2015.

Gioia respinge l’idea che la mancata attivazione dell’unità spinale sia responsabilità della Fondazione San Raffaele, attribuendole invece carenze gestionali, mancanza di investimenti e difficoltà finanziarie. Infine, sollecita il presidente della Fondazione, Dott. Pasquantonio, a garantire il pagamento degli stipendi, della tredicesima mensilità e delle spettanze dovute a dipendenti e fornitori, sottolineando che non è giusto che siano loro a subirne le conseguenze.

About Author