POTENZA — Dopo Campania e Puglia, la terra è tornata a tremare nella mattinata di martedì 18 marzo in Basilicata. Alle 10:01 l’INGV ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 con epicentro a Vaglio (Potenza), a 14,3 km di profondità. La scossa è stata distintamente avvertita in tutto il Potentino, in altre aree della Basilicata e nell’entroterra pugliese, spingendo molti cittadini a riversarsi in strada.
Immediatamente è stato attivato il Centro Operativo Comunale di Potenza e la Protezione civile, mentre il sindaco Vincenzo Telesca è rimasto in costante contatto con autorità e istituzioni. In via precauzionale, è stata disposta la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole della città per l’intera giornata di martedì 18 marzo.
I primi controlli effettuati dalla Provincia di Potenza sugli edifici scolastici non hanno evidenziato danni strutturali, ma le verifiche continueranno nelle prossime ore. Anche l’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ ha avviato un’attenta ispezione delle sue cinque strutture, confermando la regolare prosecuzione delle attività ospedaliere e amministrative.
Non sono stati segnalati danni a persone o cose. La situazione resta sotto monitoraggio da parte delle autorità competenti.
potrebbe interessarti anche
Potenza: nuova piscina olimpionica in via Appia, Lavangone o Cip-Zoo?
Tito: i fuochi di San Giuseppe uniscono la comunità
Potenza, post terremoto: punto col comandate dei Vigili del Fuoco
Droghe e sicurezza stradale, la Polizia incontra gli studenti di Maratea
Latiano, in Rianimazione giovane accoltellato: prognosi riservata
Terremoto Potenza, riaprono le scuole: chiuse solo alcune strutture