“Il 23 novembre 1980 è una data che ha segnato profondamente la vita della Basilicata. Oltre a danni immensi il terremoto ha portato dolore e sconforto nelle nostre comunità. Quell’evento catastrofico ha messo a dura prova ogni lucano, ma la tenacia del nostro popolo, pronto a risollevarsi, è stata subito sostenuta dalla grande generosità di migliaia di uomini e donne, venuti in Basilicata da tante regioni italiane per sostenerci e confortarci. Il nostro è un grande Paese che di fronte alle tragedie sa subito mettere in campo il massimo sforzo possibile per alleviare il dolore di chi soffre. Molti paesi sono andati distrutti e molte famiglie hanno perso i propri cari. Nel rivolgere il pensiero a coloro che non ci sono più vorrei che ogni lucano, nel ricordare questa triste ricorrenza, ritrovi anche quegli elementi di speranza utili ad affrontare ogni circostanza triste”.
È quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi a 42 anni dal terremoto del 23 novembre del 1980.
potrebbe interessarti anche
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C