FOGGIA- Avrebbe tentato di ammazzarla nel giorno della Vigilia di Natale colpendola alla schiena con un paio di forbici e provocandole profonde e gravi ferite. Poi avrebbe rubato il suo cellulare, del denaro, l’avrebbe abbandonata sul pavimento in una pozza di sangue e sarebbe fuggito senza lasciare traccia: è stato arrestato a Milano il presunto autore del tentato omicidio della ex compagna.
Sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Foggia al comando del dirigente Mario Grassia ad ammanettare il 43enne che se n’è andato in giro per le strade di Milano. L’uomo è stato trasferito nel carcere di San Vittore grazie alla collaborazione della Squadra Mobile di Milano, che ha dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, per i reati di tentato omicidio e rapina.
Dalle indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Foggia e dirette dalla locale Procura della Repubblica, è emerso che l’indagato, alla vigilia dello scorso Natale nel capoluogo dauno, avrebbe attentato alla vita della ex compagna e le avrebbe sottratto il telefono cellulare e una somma di denaro.
Il presunto aggressore ha poi fatto perdere le sue tracce rifugiandosi a Milano ove, dopo incessanti ricerche, corroborate da attività d’intercettazione, è stato catturato nella giornata di ieri e condotto presso la casa circondariale di San Vittore, in attesa della convalida del fermo da parte del gip presso il Tribunale di Milano.
Va precisato che la posizione dell’arrestato è al vaglio della competente autorità giudiziaria e che lo stesso, sebbene attinto da gravi indizi colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non può essere considerato colpevole sino alla condanna definitiva.
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