Jannik Sinner

Tennis: Sinner non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024

Yannik Sinner, il tennista numero 1 al mondo e sportivo italiano più conosciuto, non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024 a causa di una tonsillite estiva. Una banale malattia di stagione ha bloccato il sofisticato meccanismo fisico di un atleta di alto livello, suscitando grande delusione tra i tifosi e lo stesso Sinner. “Sono triste, una grandissima delusione”, ha dichiarato il tennista.

Dopo un primo allarme per un attacco febbrile con temperatura fino a 38 gradi, sembrava che tutto fosse sotto controllo. Tuttavia, un ulteriore controllo ha portato alla decisione definitiva di rinunciare. Sinner avrebbe dovuto partire per Parigi da Nizza, ma resterà a casa.

Per i tifosi, nessuna discussione sotto l’ombrellone su palla corta, ace e tie-break. Molti speravano che la partecipazione di Sinner alle Olimpiadi potesse alleviare la delusione per l’eliminazione precoce dell’Italia di Spalletti dagli Europei di Germania. Il sogno è svanito. Niente Jannik.

A sostituire Sinner nel torneo di singolare maschile sarà Andrea Vavassori. Anche nei doppi ci saranno cambiamenti: Luciano Darderi giocherà con Lorenzo Musetti, mentre Vavassori sarà impegnato anche nel doppio misto con Sara Errani.

“Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione”, ha spiegato Sinner su Instagram. Il torneo olimpico, considerato il quinto Slam del 2024, si gioca su due set su tre, un formato che avrebbe potuto aiutare Sinner a gestire le sue difficoltà fisiche.

La mente torna a Wimbledon, dove un recente malore ha condizionato la partita persa ai quarti di finale contro Medvedev. Prima ancora, un infortunio all’anca lo aveva costretto a rinunciare agli Internazionali d’Italia. “Dopo una buona settimana di allenamenti sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. Ho trascorso un paio di giorni a riposo e il medico ha riscontrato una tonsillite, sconsigliandomi fortemente di giocare. Non vedevo l’ora di rappresentare il mio paese in questo evento importantissimo”, ha aggiunto Sinner.

Anche a Tokyo 2020 Sinner non partecipò, su decisione congiunta con il suo allenatore Riccardo Piatti, per concentrarsi sugli US Open. All’epoca, però, Sinner non era il fenomeno di oggi. Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, ha commentato: “Un grandissimo dispiacere, in particolare per il ragazzo che ci teneva tanto e per i tantissimi sportivi italiani che aspettavano di vederlo in campo”. La festa appena cominciata è già finita.

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