L’edizione 2024 del “TEF – Taranto Eco Forum” si avvicina. Il 23 e 24 maggio, nella sede del “Dipartimento jonico in sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, torna nel capoluogo ionico il confronto su ambiente e innovazione che ha già assunto un ruolo di primaria importanza nello scenario nazionale.
L’evento, organizzato da Eurota ETS e RemTech Expo con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e in co-branding con il Comune di Taranto, avrà come main partner Eni e potrà contare su molti altri partner (come Edison Next e CTE Calliope), patrocini e sul sostegno diretto di diverse realtà che hanno creduto nel format che, sin dalla prima edizione del 2023, ha registrato numeri importanti che gli organizzatori ambiscono ad ampliare ulteriormente.
“Fil rouge” di questa edizione sarà la “transizione giusta”, declinata attraverso otto aree tematiche: “Intelligenza artificiale, innovazione reale”, “Safety aziendale”, “Responsabilità sociale d’impresa”, “Biorisanamento, bonifiche e valorizzazione dei rifiuti”, “Blue economy, tra mare e porto”, “Acqua, risorsa preziosa da proteggere”, “Energie rinnovabili, produzione e scambio” e “Mobilità sostenibile, il trasporto del futuro”.
Il vasto programma delle due giornate ha preso forma, grazie al capillare lavoro svolto nelle settimane scorse dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto da Vito Felice Uricchio, dirigente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto.
Sotto il suo coordinamento, dopo una riunione plenaria che lo scorso febbraio ha coinvolto oltre 70 rappresentanti di soggetti pubblici e privati, sono state celebrate le riunioni dedicate alle aree tematiche che hanno coinvolto diversi riferimenti istituzionali, scientifici e accademici, tra i quali Sergio Prete(presidente dell’Adsp Mar Ionio), Marco Falconi (Ispra), Valeria Ancona (Cnr), Confindustria Taranto, Francesco Corvace (Regione Puglia), Piero Marra (Fondazione Fair), Rodolfo Sardone(Calliope), Francesca Portincasa (AqP), Fabio Benvenuti e Veronica Fedele (entrambi Comune di Taranto), Biagio Francesco Petillo e Lorenzo Cipriani (entrambi di Inail).
Oltre le varie tavole rotonde dedicate alle aree tematiche e gli speech, il programma del “TEF – Taranto Eco Forum” prevedrà come detto alcuni momenti istituzionali in apertura di entrambe le giornate.
Il 23 maggio a dare il benvenuto a ospiti e relatori saranno gli organizzatori Patrick Poggi, presidente di Eurota ETS, e Silvia Paparella, consigliera delegata di Ferrara Expo e general manager di RemTech Expo. Dopo il saluto del padrone di casa Paolo Pardolesi, direttore del Dipartimento Jonico, si susseguiranno gli interventi di tutti i rappresentanti istituzionali, a partire dall’arcivescovo di Taranto Ciro Miniero per proseguire con Alessandro Morelli (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alla programmazione e al coordinamento della politica economica), Raffaele Fitto (Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR) ed Edoardo Rixi (Viceministro delle Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Sarà poi la volta di Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), Vito Felice Uricchio (Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto), Giuseppe Vadalà (Generale di Brigata, Commissario unico per realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento della normativa delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale), Vincenzo Montanaro (Comandante del Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare), Sergio Prete (Presidente Adsp Mar Ionio), Michelangelo Di Luozzo (Direttore della raffineria Eni di Taranto), Désirée Petrosillo (Assessore Pubblica Istruzione, Università ed Edilizia Scolastica del Comune di Taranto), Domenico Amalfitano (Università Cattolica del Sacro Cuore – ASVIS), Jacopo Morrone (Presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari), Luigi De Filippis (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto), Leonardo Giangrande (Presidente Confcommercio Taranto).
Il 24 maggio, invece, i saluti istituzionali saranno affidati al Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, alla Vicepresidente del Parlamento Europeo Giuseppina Picierno, al Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, al Rettore dell’Università degli Studi di Bari Stefano Bronzini, al Consigliere nazionale Anci Gianni Azzaro, al Presidente di Anvur e dell’Italian Scientist Association Antonio Uricchio, al Direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno, al Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma e al Presidente designato di Confindustria Cisambiente Donato Notarangelo.
All’interno del programma sono da segnalare la sessione internazionale in lingua inglese, che si terrà nel pomeriggio del 23 maggio in presenza e in streaming, e l’approfondimento della mattinata del 24 maggio con la partecipazione straordinaria del “Manifesto della Scienza”, recentemente presentato a Roma dall’Italian Scientists Association. Ai partecipanti, inoltre, sarà offerta la possibilità di scoprire la bellezza della città attraverso le affascinanti escursioni organizzate da Taranto Grand Tour.
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