ALTAMURA – Si soffre, si segna e si vince. Altri tre punti verso un traguardo sempre più vicino, procede il conto alla rovescia della Team Altamura, distante sole sei lunghezze da una storica promozione tra i professionisti. I biancorossi hanno superato, più che a pieni voti, a pieni punti, il difficilissimo test casalingo contro un Barletta disperato. L’estetica non conta più, e forse per Giacomarro non è mai contata, adesso contano i fatti: dopo lo scivolone di Martina la capolista ha messo in fila tre vittorie consecutive, tornando a correre più veloce di prima. Sei successi nelle ultime sette gare per una squadra pronta ad affrontare l’ostacolo, probabilmente, più complicato di questo rush finale, la trasferta sul campo della Paganese che potrebbe davvero segnare il culmine di una cavalcata trionfale. Vincere al “Torre” consentirebbe all’Altamura di poter preparare la festa già in occasione del match interno contro il Gallipoli di domenica 21 aprile. L’eventuale, ma sempre più concreta, vittoria del campionato aprirebbe però una questione delicata quanto essenziale: l’adeguamento dello stadio D’Angelo ai criteri della Lega Pro.
Nel servizio il dirigente biancorosso Michele Calia risponde in maniera chiara all’eventualità di disputare il possibile campionato di Serie C lontano da Altamura.
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