Foto: Team Altamura

Team Altamura, filotto positivo in attesa di tornare al “D’Angelo”

Un mese da sogno, quasi impensabile, quaranta giorni di imbattibilità che consentono all’Altamura di scalare posizioni contro ogni pronostico, contro ogni gerarchia. Sei risultati utili consecutivi, tre scontri diretti vinti e tre pareggi preziosi, quello di Torre del Greco con un bel po’ di rammarico. Il tutto fa 19 punti e vale un piacevolissimo tredicesimo posto, distante cinque lunghezze dalla zona playout. Di certo non sufficienti a restar tranquilli in ottica salvezza, ma bottino onorevole al netto di tutte le difficoltà avute in avvio di stagione. Alla quarta giornata i punti in classifica erano zero, poi undici gare, 1.7 di media, stesso passo, ma in quindici turni, dell’attuale seconda in classifica. Alla lunga le idee di Daniele Di Donato hanno avuto ragione, con qualche ritocco rispetto agli inizi: un 4-4-2 semplice e fluido allo stesso tempo, che si sposa alle caratteristiche di un organico giovane, domenica l’esordio da titolare del giovane attaccante Simone, classe 2004, ma con la giusta esperienza, in primis quella di Leonetti, miglior marcatore biancorosso con 7 gol, decisivo in questo mese di fuoco ed attualmente dietro, in classifica capocannonieri, soltanto a gente come Lescano, Caturano e Patierno. È lui a trascinare una squadra che attende, ad ogni modo, importanti rinforzi dal mercato di riparazione, ormai sempre più imminente.
L’imbattibilità degli ultimi quaranta giorni, per ultimo il successo nello scontro salvezza contro il Messina, permette all’Altamura di approcciarsi nel miglior modo possibile ad un filotto niente male: si parte venerdì pomeriggio dal “Curcio” di Picerno, prima di sfidare Trapani e Cerignola in vista del fatidico 13 dicembre, data X, molto probabilmente, per la riapertura delle porte dello stadio D’Angelo nuovo di zecca, prevista per la gara contro l’Avellino, sfida di lusso che chiuderà il primo storico girone d’andata dell’Altamura tra i professionisti.

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