La logica è sempre la stessa: prima la solidità difensiva, poi tutto il resto. Che tanto, con la qualità presente in quel reparto offensivo, prima o poi il gol arriva quasi sempre. La Team Altamura formato stagione 2023/2024 ricalca spesso lo stesso copione. Al di là dell’avversario che si trova di fronte, al di là che dall’altra parte del campo ci sia una competitor per la promozione diretta o l’ultima della classe come domenica, quando al D’Angelo ha fatto tappa il Santa Maria Cilento fanalino di coda. Il risultato? Sempre lo stesso, sempre quell’1-0 con il quale qualche settimana fa erano stati regolati il Nardò e il Casarano nei due scontri diretti che rischiano di aver indirizzato il campionato. Questa volta a deciderla è stata una rete di Saraniti, al gol numero cinque della sua avventura in biancorosso, un quantitativo identico al bottino racimolato da Lattanzio, a secco di gioie realizzative da più di un girone. E no, la prestazione non è stata di certo brillante, ma giunti a questo punto, con appena sei giornate da disputare e con sette lunghezze di margine sulla seconda in classifica, questo conta veramente poco.
Bada al sodo la squadra di Giacomarro che tra le mura amiche non subisce gol da esattamente 500 minuti, dalla rete segnata da Carbonaro del Manfredonia lo scorso 14 gennaio. Di lì in avanti cinque partite e mezzo interne con Fernandes imbattuto e, più in generale, una serie di sette clean sheet nelle ultime otto, con uniche eccezioni i centri dei martinesi Rizzo e Palermo Dutra di poco più di una settimana fa. La corsa verso la C prosegue, con un rendimento difensivo del genere l’obiettivo promozione diretta è sempre più vicino.
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