Foto: Francesco De Leo

Team Altamura attesa dall’affascinante battesimo di Crotone

Si sa, la prima volta non si scorda mai, e quello della Team Altamura non sarà un esordio qualunque. La trasferta contro il Crotone allo “Scida” è il battesimo più affascinante che si potesse sperare. 260 km che dividono i murgiani dal teatro della tanto attesa prima volta, un sogno fino a quel fatidico 21 aprile quando la promozione in Serie C divenne finalmente realtà. Lunedì sera diventerà realtà anche la nuova dimensione dei biancorossi, davanti ai ragazzi di Di Donato ci sarà un Crotone volenteroso di tentare il ritorno in Cadetteria, seppur non da favorita assoluta, dopo due anni andati a vuoto. Lo “Scida” non sarà più la bolgia dei tempi d’oro, della storica salvezza targata Davide Nicola, della doppietta di Falcinelli all’Inter o della rovesciata di Simy contro la Juventus, ma continua ad avere il suo fascino. Al di là di ogni possibile esito sarà comunque una nottata storica per Altamura e per gli altamurani, il traguardo più ambito da una società che nelle difficoltà, soltanto due anni fa, rilevò il club portandolo tra i professionisti e trasformandolo in un’avanguardia a livello regionale. Lunedì sera sarà però anche il momento che segnerà l’inizio delle grandi responsabilità. In primis quella di onorare un campionato ogni anno sempre più competitivo, alla ricerca di una salvezza tutt’altro che scontata. I legittimi entusiasmi della preseason e le due convincenti vittorie in Coppa non devono alimentare le aspettative su una squadra giovane, seppur con la giusta esperienza, che dovrà innanzitutto adattarsi alla nuova categoria, lo stesso vale per la società, inesperta quanto ambiziosa ma subito alle prese con i problemi di chi vuol fare le cose in grande, su tutti quello relativo allo stadio, col San Nicola già in attesa dell’esordio casalingo, e che esordio, contro il Foggia, ed il “D’Angelo” ancora in attesa dell’apertura dei cantieri. Nel frattempo il ds Grammatica cerca un centrocampista di spessore per completare anche l’ultimo tassello, intanto Di Donato continua a forgiare il suo 4-2-3-1: il Crotone e lo “Scida” attendono la nuova Team Altamura.

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