“L’idea progettuale era assolutamente pregevole. La sua realizzazione avrebbe dato maggiore lustro e valorizzato sul piano architettonico una delle aree più suggestive e uniche della nostra città vecchia. Parliamo dello smantellamento dell’asfalto con conseguente riemersione del basolato lavico e delle chianche calcaree di via Duomo, via di Mezzo e piazza Castello. Un’occasione, speriamo non persa, per procedere anche alla più organica pedonalizzazione di questi tratti e per ammirare gli originari percorsi greci e bizantini”, scrive in una nota il Gruppo Territoriale M5S Taranto.
“Era questa la pregevole idea progettuale, come tante altre, solo annunciata da Palazzo di Città e su cui non sappiamo più nulla. Non abbiamo avuto neanche il piacere di un rendering. A questo punto ci chiediamo cosa ne sono degli oltre 90 milioni di euro stanziati dal governo Conte II per la città vecchia. Quanto è stato speso, impegnato e cantierizzato? Speriamo che il Sindaco di Taranto, sempre in uno spirito collaborativo, fornisca alla città adeguate risposte”, conclude il Gruppo Territoriale M5S Taranto.
potrebbe interessarti anche
Ex Ilva, ritardi pagamenti indotto: la denuncia della Uilm Taranto
Taranto, Campagna presidente del Formedil Cpt
Taranto, cambio al vertice della Cassa Edile. Bozzetto nuovo presidente
Martina Franca: rapina all’ufficio postale di Motolese
A Taranto “Sentieri” : progetto per un turismo inclusivo
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima