TARANTO – Incidente mortale sul lavoro a Taranto. Angelo Cotugno, operaio di 59 anni della ditta Semat, è morto nella mattinata di martedì 9 aprile in un cantiere alla periferia della città, nei pressi del quartiere Taranto 2. Stando a quanto si apprende, Cotugno, originario di San Marzano di San Giuseppe, sarebbe rimasto folgorato mentre si effettuava una colata di cemento per coprire alcune tubazioni.
Subito dopo l’incidente, avvenuto intorno alle 10.30, sono scattati i soccorsi: quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, però, la situazione era già molto difficile e i tentativi di rianimare Cotugno sono risultati vani.
Sul luogo della tragedia anche la Polizia di Stato, che ha raccolto elementi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, la parte alta del mezzo da cui fuoriusciva il cemento avrebbe toccato i cavi dell’alta tensione. Si stavano eseguendo lavori per l’innalzamento di un ponte per un tratto della nuova strada Taranto-Avetrana, attualmente in fase di costruzione. La Procura di Taranto aprirà un fascicolo.
Il presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, esprime un sentito e profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore che questa mattina ha perso la vita nei pressi della “tangenziale sud” durante le attività di ripristino dell’area.
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