«Siamo al paradosso. Alla notizia dei 3 milioni di euro destinati al Tecnopolo, la maggioranza si attribuisce meriti e fregi. Mentre da Palazzo Chigi ci viene chiesta “collaborazione” sulle riforme istituzionali, c’è chi con grande disonestà intellettuale si prende i meriti dell’alacre lavoro portato avanti dal MoVimento 5 Stelle nell’ambito del #CantiereTaranto voluto dal Governo Conte II”. A dichiararlo, in una nota, è il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S.
”Non è la prima volta che accade – continua Turco -. Ormai siamo abituati ad assistere alle capriole di un governo vuoto di contenuti che ha bisogno di attribuirsi meriti altrui per motivare la sua esistenza. Nostra l’attività istruttoria sul Tecnopolo del Mediterraneo, così come sono nostre l’interrogazione parlamentare per accelerare la nomina della governance (ancora assente dopo i ritardi accumulati dai Governi Draghi e Meloni) a seguito dell’approvazione da parte della Corte dei Conti di atto costitutivo e statuto, e nostro è l’emendamento al Dl Milleproroghe per far slittare al 2025 la scadenza dei 9 milioni già stanziati dal Governo Conte II”.
”Interrogazione rimasta inascoltata ed emendamento bocciato, ma adesso si urla al “miracolo” per questi 3 milioni. Siamo davanti all’ennesima prova di un governo autoreferenziale e incapace di ascoltare chi il Tecnopolo del Mediterraneo lo ha ideato e sviluppato», conclude il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.
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